L'atto di fondazione risale al 10 marzo 1889. Esso recita all'articolo 1:

Sotto il titolo "Concordia Sessa-Monteggio" è costituito, con residenza a Sessa, un sodalizio filarmonico, con esercizio di strumenti a fiato, composto da membri professanti indistintamente i principi liberali-conservatori.

Negli altri quindici articoli sono precisati diritti e doveri dei soci: il tutto é vidimato dal notaio avv. Bernardino Marchesi.

Atto di fondazione
Atto di fondazione del 1889

Leggiamo che "ogni impegno o accordo di prestazioni del corpo musicale, tanto in paese che fuori, dev'essere dapprima assunto ed approvato almeno da tre quarti dei soci presenti all'assemblea, espressamente convocata, concertato e definito dappoi dalla Direzione...". Assunto poi l'impegno, nessun socio può ricusare la sua prestazione, pena l'ammenda di Fr. 5.-.
Più oltre è precisato che "dal 15 novembre in poi avranno luogo lezioni magistrali in tre ripetizioni serali per settimana". Ed ancora: "Il socio, che senza giustificato motivo mancasse all'appello od alla ripetizione serale, sarà soggetto alla multa

a) di Fr. 0.20 se l'intervento ha luogo dopo 1/2 ora di ritardo

b) di Fr 0.50 per l'assenza di un'intera serata di una ripetizione ordinaria

c) di Fr. 1.- per l'assenza alle ripetizioni generali."

Anche il far chiasso e fumare è passibile di multa da 20 a 50 centesimi, a giudizio della Direzione.

Qui sarà bene ricordare, per fare un raffronto con l'attuale valore del denaro, che allora, a Sessa, ogni famiglia pagava venti centesimi all'anno quale tassa per l'acqua potabile.

I soci della "Concordia" s'erano costituiti "debitori con sigurtà solidale" a favore di Giuseppe Besozzi che aveva concesso il prestito di Fr. 1400.-. Da qui un impegno finanziario: onde sopperire all'ammortizzazione del debito sociale ed agli interessi rateali ogni socio novizio o provetto, dovrà versare mensilmente nelle mani del cassiere della società la tassa di Fr. 0.50 e ciò per due anni consecutivi.